Fanno parte di quest'area di problematiche le situazioni nelle quali, in assenza di patologie psicologiche più complesse, i soggetti sono bloccati nel completare il proprio percorso di studi, o lo fanno con fatica, con risultati nettamente al di sotto delle proprie capacità.
Il problema può risiedere a vari livelli, che possono influenzarsi a vicenda.
Può essere scorretta la metodologia di studio o l'organizzazione del lavoro, il tipo di relazione e comunicazione con i propri insegnanti, il modo di affrontare le interrogazioni e gli esami, o l'incapacità di gestire l'ansia ad essi correlata.
Specialmente in soggetti più giovani possono anche esservi problemi con i propri compagni di classe, che rendono anche il solo andare a scuola fonte di ansia e disagio.
Tecniche di problem solving, coaching e comunicazione strategica vengono in aiuto anche degli operatori della scuola che si trovano quotidianamente ad affrontare una realtà scolastica mutevole, che diventa progressivamente sempre più complessa, e li pone di fronte a problemi di apprendimento e disciplina degli allievi, o nei casi più severi di disagio psichico vero e proprio, oltre a conflitti con colleghi o altri operatori scolastici.
L'intervento fornisce all'insegnante nuovi strumenti di comunicazione e gestione delle relazioni con i propri allievi e colleghi, adattabili alle singole problematiche che dovranno affrontare nel proprio percorso di lavoro.
Tra i disturbi trattati in questa area troviamo:
Per approfondire:
Libro - Curare la scuola - Il problem solving strategico per i dirigenti scolastici